Dolore e Presenza

20.08.2020

Quando percepite un forte dolore emozionale il mio consiglio è di non cercare di evitarlo cercando di pensare o facendo altro, negandolo.
Se ci si da la possibilità di scendere nel profondo del dolore, se lo si fa sfogare per quanto difficile sia, esso è portatore di saggezza. 

La soluzione del problema che genera il profondo malessere spesso appare alla nostra mente solamente quando si da la possibilità al dolore di sfogarsi, ed allora ci si sentirà più sereni. 

La sofferenza avrà allora raggiunto il suo scopo.

Rendere il dolore inconscio tentando di evitarlo significa solamente perpetuarlo e rinforzarlo.

Lo stato di presenza in questi casi è fondamentale.

In fondo la sofferenza emozionale non è altro che la resistenza del passato e degli schemi negativi e limitanti di pensiero all'evoluzione della coscienza imposta dall'anima. Va accettata, non combattuta. 

Lo stato di presenza e attenzione è fondamentale anche in virtù del fatto che con il tempo è in grado di trasmutare alchemicamente l'emozione del malessere. Osservate bene l'immagine di questo post. Cioè che accade nella nostra aura emozionale quando si è presenti mentre le emozioni negative si sfogano è simile a ciò che sta succedendo a questa donna: è immersa nel fuoco. Quel fuoco, seppur invisibile, diventa con il tempo chiaramente percepibile dentro di sè. 

E' puro potere, ed è il risultato della trasmutazione alchemica della sofferenza tramite l'attenzione consapevole.