Illuminazione Improvvisa

14.12.2019

Può accadere a chiunque, se la personalità é matura. É un intuizione fuori dal tempo e dallo spazio. Un lampo che dura una frazione di secondo e dopo il quale la vita non può più essere la stessa. É l'illuminazione improvvisa dei monaci zen.
É la scoperta improvvisa della propria identità, la percezione diretta ed immediata del proprio vero Io.
In un attimo, ti accorgi che chi hai pensato di essere per tutta la vita (e chissà per quante altre) era falso.
Il vero sé osserva se stesso e si riconosce non come un Io, ma come la vita imperitura che ha manifestato se stessa e che continuerà a manifestarsi all'infinito. E tu sei quello. No hai definizioni, sei Dio stesso, e pensavi di essere una semplice persona in un universo infinito e ostile. Un solo attimo, e la visione della vita cambia completamente. É uno shock. È la percezione diretta del divino.
Ci sono alcuni stratagemmi che potrebbero favorire questa esperienza. Il cercare la fonte del proprio Io, non mentalmente, ma concretamente cercando di individuarla con l'osservazione é uno dei più efficaci. In questo caso occorre distinguere ció che chiamiamo Io da pensieri, emozioni e corpo (con tutte le sue sensazioni) poiché essi sono oggetti concreti e transitori estranei al sé, in quanto quest'ultimo può osservarli e dunque non possono essere Io. Infatti gli occhi non possono osservare se stessi, ma solo oggetti esterni.