Motivatori

09.01.2021

Ho notato che molti di voi disprezzano i grandi motivatori (stile Tony Robbins per intenderci) e credono che queste persone siano invasati e poco spirituali. 

In realtà costoro si impegnano a cercare di far affiorare la personalità, di costruire il tuo ego, e questo è spiritualmente molto positivo.

La personalità, l'ego, prima di essere abbandonato va costruito e rafforzato. Solo allora può essere abbandonato.

Senza il processo di costruzione delle personalità, la tua coscienza non si individualizzerebbe mai, rimarresti simile agli animali, seguiresti sempre il branco, parleresti solo per sentito dire senza punti di vista tuoi, personali. 

Rafforzando la personalità diventi qualcuno, e solo dopo essere qualcuno puoi avvicinarti a Dio.

In India, per esempio, come tradizione si combatte l'ego, poiché l'India è stata per centinaia d'anni la culla di anime avanzatissime che parlavano partendo da uno stato di coscienza molto elevato. 

Essi si rivolgevano a persone che cercavano Dio, ma Dio lo trovi solo dopo che hai costruito te stesso ed hai deciso di abbandonare il tuo Io. L' Io si abbandona come una foglia secca, solo dopo che la foglia è maturata.

I motivatori sono maestri per coloro che di trovano ad uno stato di coscienza non individualizzato, che sono esclusivamente il risultato dei propri condizionamenti, che non si oppongono mai alla massa e non riescono ad emergere. La loro funzione evolutiva è importantissima, quindi non andrebbero disprezzati.

Sono il prerequisito essenziale affinché le persone si rivolgano poi, in futuro, ad un altro tipo di maestri, quelli che ti aiutano ad oltrepassare il tuo Io.