Non Credere all' Autorità

Credere all'autorità é estremamente pericoloso ed antievolutivo, perché ti priva della capacità di pensare.
Esistono autorità in tutte le materie e settori, dalla scienza alla religione, e si da per scontato che esse conoscano quello che fanno e che dicono.
Il problema é che la maggior parte delle presunte autorità non ha mai approfondito personalmente e con mente discriminante quello che professa.
Non basta una laurea per fare di te una persona intelligente che sa discriminare e ragionare con la sua testa.
Esistono persone non laureate che applicano una mente discriminante (costruita in molte vite) alla letteratura inerente una certa materia, e giungono a conclusioni più precise e veritiere di tali presunte l'autorità.
Poter attingere a così tanta conoscenza tramite internet è un gran dono per queste anime e per il mondo intero poiché il sapere non é più precluso a nessuno.
Le scuole e le università sono evolutivamente utili nel momento in cui ti spingono più a farti domande e a stimolarti a ragionare piuttosto che a darti risposte autoritarie e assolute.
C' é una una grande differenza tra indottrinamento e insegnamento. Quest'ultimo, al contrario del primo, prevede il mettere l'allievo nelle condizioni di porsi le proprie domande e trovare le sue risposte individuali. L'insegnamento genera pionieri creativi in ogni settore, l'indottrinamento pappagalli presuntuosi. L'insegnante dovrebbe sempre essere autorevole, nel senso che ha trovato le sue risposte con mente indagatrice e discriminante, ma mai autoritario.
Esistono persone infine che riescono ad intuire seduta stante se quello che leggono é veritiero o falso semplicemente perché lo sentono, e lo sentono perché hanno stabilito un certo grado di contatto con la loro anima tale da riconoscere immediatamente la veridicità o meno di certe asserzioni. Se una cosa risuona allora é vera, altrimenti no. Non c' é bisogno di misurarla per constatarne la veridicità.
Come mai accade questo? Il nostro subconscio é estremamente saggio, conosce tutto, e se ci diamo la possibilità di entrare in contatto con lui ascoltandolo scopriremo che egli sa già quello che stiamo cercando di capire tramite la nostra mente superficiale.
Dentro di noi esiste realmente l'opportunità dell'onniscenza. Maestri del calibro del Cristo sono pressoché onniscienti. Possono in qualsiasi momento attingere alla conoscenza che cercano.
Il nostro spirito é il subconscio collettivo, la mente divina. Man mano che si fanno progressi nel sentiero spirituale il subconscio si apre e mostra il suo contenuto... e scopriamo che dentro di noi c' è una conoscenza pressoché infinita, che va anche oltre le nostre vite passate, e che é in collegamento con ogni forma di vita.
Attingiamo conoscenza direttamente dalla fonte, la grande mente. Quello che é inconscio per noi adesso, é più che conscio per un maestro asceso.