Oasi nel Deserto

Una signora ci chiede come mai lavoriamo al servizio delle persone in un mondo così marcio, come mai continuiamo a sforzarci con devozione mentre la gente non ha cuore, é ignorante e non vuole cambiare.
Secondo il suo punto di vista, condiviso ormai da molti, non varrebbe la pena cercare di sforzarsi a creare bellezza nel mondo in questo periodo, perchè la materia prima, che è il genere umano, non c'è e quindi è tutto inutile. Viviamo nell'epoca della bruttezza e dobbiamo accettare questo fatto.
Scriviamo qualcosa in proposito sperando che ció possa essere utile a qualcuno.
È vero, in questo momento la bruttezza del mondo è evidente, così come lo è la scarsa qualità di capitale umano.
Eppure perchè solo ora ci si accorge di questo?
Perché certe realtà stanno venendo a galla. Il genere umano si sta mostrando quale esso è. Solamente quando metti alla prova qualcuno ne puoi conoscere la reale natura interiore, ed è quello che sta accadendo ora.
Quindi le persone in questo momento stanno subendo una prova e stanno rivelando se stesse. Il mondo prima non era più bello, le persone che lo popolavano erano le stesse, ed il sistema che governava il pensiero umano era esattamente lo stesso.
Diciamo sistema perchè dietro ai pensieri che le persone credono propri c'è un profondissimo condizionamento portato avanti da chi dal condizionamento delle masse tra un vantaggio.
Eppure anche in questo caso l'uomo è condizionabile perchè tende per sua natura al male, è per lui la via più breve, più facile.
Esistono condizionamenti ed esempio anche di natura positiva, eppure a livello delle grandi masse tali esempi non vengono presi in considerazione, ed anzi in larga parte gli individui di natura nobile sono considerati quasi noiosi, non piacciono quasi a nessuno. Nessuno si identifica con loro, nessuno ne trae esempio.
È più facile prendere come esempio l'uomo che senza scrupoli è arrivato all'apice della carriera e del successo, oppure colui che possiede un certo grado di potere, perché in fondo si anela unicamente al potere e all'essere una persona importante.
L' uomo in questa fase evolutiva è interessato unicamente a sviluppare la propria personalità, ad essere in vista, a emergere. Le virtù del cuore sono ben sepolte, e questo fa del genere umano una razza che spesso si comporta moralmente in maniera addirittura inferiore agli animali.
Se questo tuttavia é vero per la maggioranza delle persone, non lo é per tutti.
Noi siamo come l'acqua, cerchiamo di nutrirti, se tu sei una pianta che è in grado di fiorire, allora ciò che facciamo ti può essere d'aiuto, se sei una sasso invece sarà completamente inutile. Ma noi al contrario di molti siamo interessati solo a coloro che sono delle piante in fioritura, con gli altri non lavoriamo.
Di conseguenza non ci interessa del mondo nella sua totalità, che è marcio, popolato da persone senza scrupoli e senza cuore.
Noi lavoriamo per gli individui, non per il mondo. E in definitiva, coloro che rivoluzionano il mondo sono sempre gli individui, mai le masse.
Noi lavoriamo con belle anime, con i giardinieri della terra. Non siamo interessati agli altri. Non ci interessa della totalità delle persone, ci interessa solamente di coloro che già di per sé sono delle luci spirituali, e che entrano in contatto con noi per legge di attrazione, perchè siamo simili in qualcosa.
Non ci interessa del mondo, ci interessa della comunità di anime che entra in contatto con noi e con le quali manteniamo poi un certo tipo di rapporto.
Noi pensiamo alla nostra comunità di anime, che vivono in un mondo difficile e hanno bisogno di luce e conforto. Lavoriamo e scriviamo anche per loro. Ciò che facciamo non é per la massa e sinceramente ripeto che della massa non ci interessa, perchè i sassi non sono in grado fiorire.
In ogni deserto esiste un oasi, e crediamo che questo dovrebbe essere il pensiero che dovrebbe guidare gli operatori di pace del futuro.
Non rivoluzionare il mondo, ma abbellirlo creando delle oasi, luoghi di nutrimento, affetto e amore per le anime che sono in grado di vibrare a livello del cuore.
Per questo continuiamo a lavorare con fede e devozione, anche se intorno a noi c' é il deserto.
Emanuela e Phil