Resistere per Vivere, Vivere per Resistere
09.10.2022

DOMANDA: Perchè non organizzare preghiere di gruppo per favorire il risveglio e il cambiamento di condizioni politiche?
Questa è una crisi senza precedenti.
Il cambiamento questa volta verrà dall'individuo, che lotterà singolarmente per far valere i suoi diritti.
RISPOSTA: Dalla situazione in cui viviamo non se ne esce affidandosi a gruppi, persone o coordinandosi in azioni comuni.
Questa è una crisi senza precedenti.
All'atto pratico in questo periodo nessuno, usando questi metodi, è riuscito a raggiungere risultati concreti.
E non sarà un politico o un maestro a salvarci perchè il tempo di affidarsi a qualcuno di esterno a noi è finito.Il cambiamento questa volta verrà dall'individuo, che lotterà singolarmente per far valere i suoi diritti.
Sempre l'individuo dovrà pregare singolarmente quando sente che è giusto farlo e perchè sente che deve farlo.
Il leader o il gruppo sono una stampella a cui la vita non permette più di appoggiarci.
Che ognuno preghi nel tabernacolo del suo cuore, che ognuno lotti per farsi rispettare nella vita quotidiana.
Che ognuno denunci singolarmente chi lede i suoi diritti.
Che ognuno si ribelli al datore di lavoro che ti sfrutta, al vicino maleducato, all'infermiere che non ti fa entrare in ospedale per assistere i tuoi parenti senza un lasciapassare.
Il problema è che è comodo appoggiarsi agli altri, non si vuole litigare, non si vuole denunciare, in altre parole nessuno vuole rischiare di compromettere la sua amata pace.
Si ha paura di quello che può capitarci in futuro se ci ribelliamo, si teme che l'amata pace sia compromessa.
Eppure la pace non è altro che il risultato di giusti rapporti.
Allora che ognuno tiri fuori forza di primo raggio e conduca la lotta nella sua vita, senza pensare ai massimi sistemi.
Se tutti fossero dei ribelli, dei veri ribelli nella vita quotidiana, il nuovo ordine mondiale non potrebbe attaccarsi assolutamente a nulla, cadrebbe come neve al sole.
Chi lotta individualmente verrà salvato individualmente e godrà di buon karma.
Dio ripaga i veri guerrieri, chi difende a spada tratta i suoi diritti.
Il leader o il gruppo sono una stampella a cui la vita non permette più di appoggiarci.
Che ognuno preghi nel tabernacolo del suo cuore, che ognuno lotti per farsi rispettare nella vita quotidiana.
Che ognuno denunci singolarmente chi lede i suoi diritti.
Che ognuno si ribelli al datore di lavoro che ti sfrutta, al vicino maleducato, all'infermiere che non ti fa entrare in ospedale per assistere i tuoi parenti senza un lasciapassare.
Il problema è che è comodo appoggiarsi agli altri, non si vuole litigare, non si vuole denunciare, in altre parole nessuno vuole rischiare di compromettere la sua amata pace.
Si ha paura di quello che può capitarci in futuro se ci ribelliamo, si teme che l'amata pace sia compromessa.
Eppure la pace non è altro che il risultato di giusti rapporti.
Allora che ognuno tiri fuori forza di primo raggio e conduca la lotta nella sua vita, senza pensare ai massimi sistemi.
Se tutti fossero dei ribelli, dei veri ribelli nella vita quotidiana, il nuovo ordine mondiale non potrebbe attaccarsi assolutamente a nulla, cadrebbe come neve al sole.
Chi lotta individualmente verrà salvato individualmente e godrà di buon karma.
Dio ripaga i veri guerrieri, chi difende a spada tratta i suoi diritti.
Noi nasciamo con dei diritti naturali, e se lasciamo che qualcuno ce li sottragga, facciamo un torto a noi stessi e a Dio stesso.
Chi soccombe all'ignoranza o al desiderio di quieto vivere, chi permette alla debolezza di intrufolarsi dentro di sé, perderà la lotta per la vita, la vera vita.
Non è questo il tempo dei tiepidi, ma degli intrepidi.
Non è nemmeno il tempo degli spiritualisti inebetiti che si astengono dalla lotta perchè convinti che tutto sia perfetto e che la pace sia sempre preferibile alla guerra.
Tutto è perfetto, certo, e lo è anche la lotta quando diventa inevitabile.
L' unico farmaco è non astenersi dal lottare nei piccoli affari della vita.
Così il castello di carta che ha fondamento nella debolezza, nella paura e nel desiderio di pace crollerà...
Tutto è perfetto, certo, e lo è anche la lotta quando diventa inevitabile.
L' unico farmaco è non astenersi dal lottare nei piccoli affari della vita.
Così il castello di carta che ha fondamento nella debolezza, nella paura e nel desiderio di pace crollerà...
Phil Diamond