Tempi Drammatici e Grandiosi
Viviamo in tempi drammatici e grandiosi.
Drammatici perchè il livello di consapevolezza del genere umano è ai minimi storici, grandiosi perchè proprio per questo motivo é possibile una grande evoluzione.
Gli uomini hanno definitivamente perso la percezione del sacro, e di conseguenza la propria sicurezza, poiché la sicurezza deriva dalla capacità di percepire il sacro.
La grandi masse inconsapevoli sono totalmente vuote interiormente. Hanno eletto a divinità quella scatola nera che parla loro continuamente, la televisione.
Nulla di ciò che proviene da lei viene messo in discussione.
Non c é nessuna forma di anelito verso il divino, siamo sprofondati nell'adorazione della forma come mai è accaduto.
Il genere umano non ha più nessuna guida interiore ed è completamente vuoto interiormente. Falsi valori si sono impossessati di lui. Non esiste nemmeno più nessuna forma di idealismo, ció che è rimasto é un cieco egoismo che non pensa mai al domani né al rispetto dei valori e dei principi che dovrebbero ispirare l'uomo.
L'uomo senza dio é orfano ed è in balia della violenza della sua personalità che non ha nessuna forma di supporto amorevole da parte della sua anima, che percepisce e viene ispirata dal divino.
La cecità e l'insicurezza inducono alla violenza e ad un egoismo sempre più profondo. Uno scenario da Arancia Meccanica (profetico film di Stanley Kubric).
In questo deserto pochi saranno gli eletti, che saranno provati in molte maniere. Essi si salveranno dalla distruzione poiché sono stati capaci di non perdere il rapporto con Dio anche in mezzo alla tempesta.
Dio é sicurezza, dio è nutrimento interiore, dio è tranquillità. Se muore dio, muore l'uomo.
Se non cercate di risvegliarvi adesso e di sentire Dio dentro di voi, sarete distrutti dalla folla e dalla pazzia collettiva. Non avrete più i mezzi per contrastare i condizionamenti esterni, la paura e l'insicurezza.
La vita vi spinge sempre piú verso Dio. Vi sta dicendo che se lo perdete, perderete voi stessi.
Non mancate di ascoltarla.