I Finti-Buoni
Tra tutte le categorie di persone, ho notato che ce n'è una particolarmente insidiosa che semina più di altre infelicità tra i miei clienti.
Mi riferisco ai finti-buoni.Esistono due grandi categorie di individui, due estremi: le persone autenticamente buone (sono poche ma per fortuna esistono) e le persone autenticamente malvage.
Le prime sono quelle che ti lasciano libertà di essere chi o cosa vuoi, non invadono i tuoi spazi, ti amano per quello che sei.
Provano autentica compassione per i tuoi problemi, e se possono cercano di aiutarti.All'estremità opposta esistono le persone malvage. Esse sono totalmente dominate dell'egoismo, non sono interessate in nessuna maniera a te, ti usano semplicemente per raggiungere i loro scopi.
Non hanno compassione in quanto il loro ego domina totalmente la loro vita.Tra queste estremità esiste la categoria più insidiosa: quella dei finti-buoni.
La persona autenticamente buona la riconosci subito, e così quella realmente malvagia. Loro invece no.
Mi riferisco a quelli che sono cordiali e gentili con te SOLAMENTE finchè fai quello che dicono.
Ti premiano con autentico rispetto e riconoscimento se obbedisci, altrimenti ti rifiutano e diventano freddi o autoritari.
In questa maniera ti tengono schiavo e incapace di essere realmente te stesso.Il loro affetto e riconoscimento è autentico, dunque pensi di vivere un vero rapporto. Ecco l'insidia.
Affermano:"È però lui (o lei) è fatto così, ha comunque molti pregi, devo accettare qualche difetto" o giustificazioni simili. A uno sguardo imparziale esterno però si riconosce immediatamente che chi parla così è infelice.
Si nutre di un amore evanescente, che si sforza di far durare sacrificando se stesso.
Alla fine rovina completamente la propria vita.
Intendiamoci, non è che questo comportamento sia sempre calcolato e volontario. Non sto parlando di derive narcisistiche. Spessissimo è un atteggiamento inconsapevole, ma la sostanza non cambia.
E la sostanza è che se tu non righi dritto loro ti levano il sostegno e comprensione.Non sono più cordiali con te, ti disapprovano.
Non sono solo i partner, possono essere anche parenti e amici. Il punto non cambia.
La realtà è che tu li confondi per buoni perchè a modo loro ti amano e sono affezionati a te.
Il problema è che non ti accorgi che sono malati di prepotenza, e che amano più il loro egoismo che te.
Ti usano come un oggetto finché secondo loro ti comporti bene, ti coccolano, ma se non fai quello che dicono l'incanto finisce.
Per esempio il numero di donne che sono condannate ai lavori domestici da uomini del genere è incalcolabile.
Ma sono numerosissimi anche gli uomini che rovinano una brillante carriera lavorativa perche mogli del genere pretendono obbedienza al "loro modo vedere le cose".
La differenza con il narcisisista è che in genere queste sono persone emotivamente normali, ovvero non anaffettive.
Per questo ti confondono. Per questo pensi che siano buone. Per questo puoi rischiare di perdere una vita appresso a loro.Cosa farebbe una persona autenticamente buona al loro posto se disapprovasse un tuo comportamento?
Te lo farebbe notare con cortesia, e dialoghebbe con te per trovare una soluzione.
Ti suggerirebbe una via migliore. Il suo amore e sostegno per te non cambierebbero di una virgola.
Non ti farebbe sentire in colpa né inferiore in nessuna maniera.
Non si porrebbe mai in un gradino superiore al tuo.
Non pretenderebbe obbedienza, rimarrebbe aperto al confronto e alla comprensione.
E tu ti sentiresti subito amato e rispettato, e saresti felice.