I poteri psichici: come si sviluppano e cosa li frena

Alcune persone, che hanno doti sensitive, sono considerate essere su un piano di coscienza più evoluto rispetto alle masse.
In realtà questo è un errore in quanto la sensitività non è, nella maggior parte dei casi, indice di sviluppo spirituale.

La sensitività può essere frutto di alcuni doti astrali che coinvolgono il centro energetico del plesso solare, capacità che erano comuni nel periodo Atlantideo.

In Atlandide era cosa comune riuscire a instaurare, per esempio, un rapporto telepatico con i defunti e gli esseri astrali, anche le materializzazioni di oggetti non erano considerati eventi miracolosi come oggi e si viveva un rapporto strettissimo con l'aldilà (in quanto molti riuscivano a percepire la presenza degli esseri astrali e a entrare in contatto con loro).

Questo è uno dei motivi per cui la bassa magia era così diffusa e non faceva scalpore.

Il limite degli atlantidei era mentale: solo gli uomini più evoluti erano in grado di fare, ad esempio, dei conti matematici. Il corpo mentale non era sviluppato, quindi il ragionamento logico era carente (tranne che per qualche raro iniziato).

Il maggior compito evolutivo della quinta razza, la nostra, è quello di sviluppare il corpo mentale.

Chiaramente le forze involutive cercano di impedire tutto questo e limitare l'uomo alla vita sensitiva, privandolo della mente.

Il punto è che quando sviluppi la mente, i poteri astrali cessano di funzionare, e vengono sostituiti dal potere mentale.

Solo in seguito, quando lo sviluppo della mente è completo, allora ci si può riappropriare degli antichi poteri, solo ad un grado superiore.

Ciò significa che la sensitività ritorna, ma diventa frutto del potere dell'anima che risiede in un piano energetico piuttosto alto, e comunica alla personalità i suoi messaggi.

Quelle che noi chiamiamo intuizioni improvvise, ispirazioni, quando risolviamo un problema grazie a un' idea che sembra provenire dall'alto, nel 99% dei casi ciò avviene perchè l'anima è riuscita a comunicare con la personalità.

Di norma ciò avviene dopo una tensione o una crisi, quando cioè desideriamo oltre ogni limite sapere qualcosa per risolvere il problema.

Quando siamo rilassati e non in tensione, allora la soluzione alla crisi arriva.

Tutte le grosse intuizioni provengono dal piano dell'anima, sia che si tratti di scoperte scientifiche che di aiuti dall'alto per crescere interiormente.

La differenza tra la mente logica e l'ispirazione superiore non potete non notarla.

Quando la vostra mente inizia a ragionare partendo dai idee ispiranti e sconosciute che voi non avreste mai potuto partorire, allora state pur certi che avete stabilito un contatto con l'anima.

Esiste un legame fra l'anima (il principio divino ispirante) e la personalità. 

Per attivare l'anima è necessario, fisicamente, che alcune ghiandole funzionino a dovere (la pituaria e la pineale).

Dovete stare attenti perchè alcune sostanze chimiche (melatonina artificiale, benzodiazepine, per non parlare delle famose iniezioni) hanno l'effetto di inibire la funzione di tali ghiandole, che non rappresentano altro che la controparte fisica del sesto e settimo chakra.

Non è un caso che tali sostanze siano così diffuse e imposte come un qualcosa di utile o innocuo.

Inibire il funzionamento di queste fondamentali ghiandole significa rompere il legame con l'anima e di consequenza rimanere senza ispirazione (e quindi incapaci di crescere interiormente).

In quel caso vi ritroverete in balia della vostra mente logica, senza ispirazione superiore.

È chiaro che per la mente logica è praticamente impossibile giungere a conclusioni giuste su qualsivoglia argomento, eccetto per cose superficiali.

Inoltre la mente razionale può essere condizionata in milioni di maniere.

Vi faccio un esempio: voi pensate forse che la causa di un vostro problema interiore sia da attribuire a uno specifico evento passato, e invece la reale causa è un altra.

In meditazione profonda è possibile stabilire un legame con l'anima tale che quest'ultima vi ispiri l'evento corretto, invece ragionandoci razionalmente è totalmente impossibile.

Un contatto energetico protratto nel tempo produce la chiaroveggenza e la chiarosensienza, capacità che non provengono dai centri energetici inferiori, bensì da quelli superiori.

Solo gli individui dotati di tali poteri sono realmente superiori alla massa, ed essi si distinguono dai sensitivi classici in quanto oltre a grandi capacità sensitive posseggono anche una grande intelligenza e capacità mentale.
  
Non potete sbagliarvi.