La Democrazia Impossibile

04.06.2023
Non c' è altra maniera per rivoluzionare il mondo se non quello di lavorare sulle consapevolezze.

 

Non sono i sistemi economici né quelli politici che sono in grado di cambiare le cose.
Supponiamo che in tutto il mondo esista un sistema democratico.

 

Ebbene, potrebbe resistere quest'ultimo a prescindere dalla natura interiore degli individui che lo compongono?

Mi spiego meglio: se formalmente si vivesse in un sistema democratico ma i cittadini fossero abituati interiormente alla sottomissione, come potrebbe resistere la democrazia?


La semplicissima risposta è che non resisterebbe, infatti le persone che tendono alla sottomissione creeranno le condizioni per essere sottomesse.

In altre parole se non esiste una cultura della libertà largamente diffusa e se, specialmente, l'uomo non lavora dentro se stesso per eliminare ogni forma di tendenza alla sottomissione (nata nell'infanzia), a livello macroscopico la vera democrazia non potrà mai esistere.

 

L' esteriore è sempre un prodotto dell'interiore.

Finché hai bisogno di un capo, ce n' è sempre uno pronto. Finchè hai bisogno di qualcuno che risolva i tuoi problemi, lo troverai sempre.

Il problema è che li risolverà a modo suo e secondo il suo metro di giudizio, non a modo tuo (e di certo ne trarrà un guadagno).


Quant'è difficile guadagnarsi la libertà?

In realtà molto, perchè devi combattere dentro di te le figure della tua vita che ti hanno insegnato a piegarti contro la tua reale volontà.

E chi sono? Praticamente tutti. Dai genitori, (la maggior parte delle famiglie sono disfunzionali), alla scuola, ai vari bulli dell'adolescenza, fino a arrivare al mondo del lavoro.
È iniziato tutto nell'infanzia però, nel rapporto con i genitori e fratelli.

Quando avremo vere democrazie?

Quando la cultura del rispetto sarà largamente diffusa, specialmente nei confronti dei bambini. 

E rispettare un bambino o un ragazzo non significa crescerlo come un selvaggio, perché così facendo non si fa altro che allevare un individuo che a sua volta non sarà in grado di rispettare nessuno.

Significa semplicemente imporgli un autorità solida (il bambino ne ha bisogno) ma allo stesso tempo non piegarlo e usarlo come un estensione di noi stessi, di quello che vorremmo essere.


In altre parole significa rispettare la sua individualità a aiutarlo a coltivarla.


E significa, soprattutto, non permettere che qualche istituzione pubblica (come la scuola ortodossa) rovini il vostro lavoro.